Friday, March 20, 2009

IL GIARDINO DEGLI DEI

LUI:Erano sempre a questo livello di tensione i vostri rapportiLEI: No...no davvero nn sopportava l'idea che mi fossi sposata senza chiedere il suo permesso...mah c'era dell'altro una torbida e violenta ripuniznaza nei miei confonti esplosa all'improvviso, il suo disprezzo mi ferì a morte...a morteRITMi ha abbandonato mentre morivio,nn capivo che la mia coscienza era la chiave per quel giardinoper capire la tua essenzann capivo che starti vicinoil mio destino era accanto a teera la chiave per quel giardino per capire la tua essenzaDeriva tutto dalla solitudinela si cerca o la si trova per casoma una persona accanto a te la trovi a nasosemplicemente arriva da te se un malatoassuefatto da un contesto morbosoti porta a cortometraggi malinconiciingranaggi magici ma sono tragicila resa dei conti ormai è vicinavicina è la paura, ma perdi la stimatrema la voce rimbomba in una cantinabuia la visione di una vita senza l'amorealcuni cambiano sesso per le delusioni, ore..passate senza più vedere la luce del solelabbra fredde sostituiscono quel vecchio calorail buongiorno è, si vede dal mattinomi sveglio senza nessuno solo sangue sul cuscinomi sporco la faccia e nn so più chi sonovivo in un incubo io, mi maledico da solo!Giorni di agonia, psico analisi e folliamacchie di sangue sull'arredamento ikeal'odio accecante che forgia lame in una relazioneha scatenato orrore...nn mi ami più amore!suicidio fallito, è andato tutto fottutoil tuo cuore è appeso ad un chiodoil tuo i ricordi a fuoco..cerchi diamanti in mezzo a cocci di bottigliati sforzi di amarla ma è solo l'ennesima troia!è noia maledetta con le altre..il suo spettro che ti aspettae una lametta stretta in mano che ad un tratto partela tua lancetta segnano i secondi che vi dividonoun legame macabro stringe due storie che si chiudonoil cancello del giardino di rose macchiate dal sangued'ora in poi resteranno serrate per semprenel ventre il seme della follia riposa malenn trova pace ritornerà a perseguitareRIT Mi ha abbandonato mentre morivonn capivo che la mia coscienzaera la chiave per quel giardinoper capire la tua essenzann capivo che starti vicinoil mio destino era accanto a teera la chiave per quel giardinoper capire la tua essenzaNon è possibile che quando vedo te, te in tvripenso a te nn ha senso prima c'eri solamenete tul'unica persona che era in grado di tenermi testasiamo piccoli malsani ospiti in questa vita guastabella l'intimita così calda se mi pisciavi in boccanessuno sapeva o tramava, scopavamo in una docciail mio unico amore più della mia vita che conta pocosfuggiva di mano cocaina nel naso per giocoma è tutto cattivo, essere attratti, 17enni infattisarebbero stati troppi per unavita nn siamo adattiricondo il sangue tuo rosso e giovane comeun caldo bene che mi abbraccia fino a farmi maleora vivo ossessionato dallo schermosoffoco la notte, note dolentiadolescenti incoerenti vite corte...polsi e lamette camere vuote troppo stretteil male ti piace ma vedi nn ti da niente!L'amore non è amore quandodiventa ossessione e ti immagini quel viso accantosorriso spento ucciso da un bacio lentointanto in radio il blues sta suonandotremendo disincanto stanco del piantosangue su uno specchio infrantopensando di avere amato una mortaricordando mano nella mano, visione contorta!chiudo la porta dovrò bastare a me stessopugnalate durante scene di amplessoadesso capisco cosa è successo..promessoil ricordo deve essere rimosso..mi sforzotroppo abbiamo detto e fattoscommetto che hai trovato l'uomo perfettofetido e freddo è il tuo animo grezzoamore decomposto nel mio letto infettoRITMi ha abbandonato mentre morivonn capivo che la mia coscienzaera la chiave per quel giardinoper capire la tua essenzann capivo che starti vicinoil mio destino era accanto a teera la chiave del per quel giardinoper capire la tua essenza Dialogo in sottofondo:LEI: morire...si volevo quasi morireLUI: specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame...sei in cinta?vero..tu nn sei il tipo da farti mutilareLEI:...torna alla vita...nn fare il bambino torna..LUI: me ne frego...tanto nn mi gurada più...crepa...crepa..scompari....e levati dai piedi una buona volta...viaaaaa ho detto....!RITMi ha abbandonato mentre morivonn capivo che la mia coscienzaera la chiave per quel giardinoper capire la sua essenzann capivo che starti vicinoil mio destino era accanto a teera la chiave per quel giardino per capire la sua essenza

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